How my school takes the stress off teachers
MAGARI di Tina Consolo
How my school takes the stress off teachers
Il carico del docente che sia di conversazione o di qualunque altra materia o grado di scuola sta aumentando da anno in anno e tutti nella scuola cominciamo a risentirne al livello della salute.
Molti di noi non siamo più alle prime esperienze, ed i docenti di conversazione in particolare che hanno come cattedra 18 ore con 18 classi cominciano un po' ad arrancare specialmente quando tutte le riunioni sono importanti e si supera la quota 40 + 40 del contratto e ci si sente dire << ma lei non può mancare anche se le ore le ha già fatte tutte>>.
Quando, il docente di conversazione, ormai uguagliato e parificato e e quindi con tutte le funzioni dei docenti del consiglio a tutti gli effetti, si hanno gli stessi doveri moltiplicate per il numero di classi. Un docente serio, poi, odia dimenticare i nomi degli alunni, figuriamoci tutte le informazione su ogni creatura e con il continuo aumento del numero di alunni per classe 540 alunni e da 7 a 10 colleghi a volte oltre a tutto lo staff della scuola, genitori cominciano a diventare un problema.
A volte mi dico, ma perché devo passare tutta la serata a compilare moduli, registri, schede ecc quando vorrei trovare materiale coinvolgente, motivante, creare qualcosa di nuovo da fare in lezione che gli studenti possono ricordare, può stimolarli, motivarli a studiare per il bello del sapere - sembra che questo non è più un obiettivo.
Come si fa ad essere freschi, riposati e chiari dopo una serata di scrutini (primo o secondo trimestre) dove non si ha tempo nemmeno di fare colazione, pranzo, a volte nemmeno un caffè quando si hanno 18 consigli da fare in quattro o cinque serate in una settimana con le lezioni al mattino.
Come si fa a stabilire rapporti di lavoro quando ci si vede due secondi uscendo ed entrando in una classe e durante una ricreazione di dieci minuti se esci di classe immediatamente e non vai in bagno, o a prendere un caffè, poco salutare, da una macchinetta prima di entrare in classe (non pensare a chi fuma).
Una scuola del genere non è fatta per persone ma per autome che non hanno nessun esigenza umana ma si limitano a fare il lavoro in modo meccanico, pro-forma.
Il docente trasmette la sua voglia di fare, la sua passione per la materia e per la vita ma gli stress di questa epoca, le pretese dalla società, dallo stato vogliono dire che i docenti non possono formare un rapporto di dialogo, di empatia con i discenti e con chi li sta a fianco e quindi non possono più essere un modello di vita da seguire, possono trasmettere solo frustrazioni.
hai ragione
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